A son de vende reste e canestrelli 1972 - Teatro Dialettale Stabile della Regione Ligure/stagioni

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A son de vende reste e canestrelli 1972

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A son de vende reste e canestrelli

di M. Dolcino
regia di Gianni Orsetti

attori : Laerte Ottonelli,  Santa  Grattarola, Giorgio Grassi, Laura Piccaluga, Gianni Orsetti,  Renzo Romairone, Nennele Pienovi,
Aldo Ravera, Carla Lauro, Aurelia Paganelli, Moira Gerbi, Egidia Cossu, Maria Riccobono. Ghersi, Roberto Pastorino,
Mario Dighero, Giancarlo Migliorini, Tino Razzore, Aligi Culot e Marco Salvo (che è anche un  buon chitarrista).


1972


LA CRITICA

IL   SECOLO   XIX     Domenica, 23 aprile 1972

Alla Sala Carignano

La statua  di Staglieno

Alla Sala Carignano la compa gnia dialettale stabile ha presentato il trittico degli atti  unici vincitori del concorso teatrale Zoanne e Bernardino A domo. Uno dei rarissimi concor si che portano al traguardo na turale delle commedie: la rea lizzazione sulla scena'. Prima  che si aprisse il sipario sono  stati consegnati i premi agli au tori e una medaglia ricordo ai  componenti la giuria. Poi si so no visti i tre atti unici che han no impegnato, con la regia di  danni Orsetti, i numerosi at tori dello stabile.
«Un pesciocan in ti schéuggi»  di Jacopo Franchi (terzo pre mio) rientra nella tradizione della bozzettistica delle comuà di pescatori, con due gio vani innamorati che riescono a  superare gli ostacoli d'un padre  burbero, d'una madre ispida e  autoritaria e di due pretendenti. Dai moduli del teatro dialettale esce invece « L'ùrtima illùxion » di Luciano Caprile (secondo  premio), con tagli di balletto e spressionista e canzoni moralità  che servono da sottofondo alla storia d'un vecchio malandato, vittima dell'egoismo della sorel la e dei raggiri d'una ragazza  che alla fine finisce per respingerlo e mortificarlo. Di molta  finezza, come impostazione e  linguaggio, il bozzetto vincente che s'intitola « A són de vende  reste e canestrelli » ed è di Mi chelangelo Dolcino. E' la poeti ca storia della notissima statua di Caterina Campodonico, detta  « a paisanna », che si vede 'a  Staglieno ed è opera dello scul Orengo. Il poeta popolare  Vigo, che aveva una botteguc cia di legna e carbone (e ghiaccio), dettò un'epigrafe i cui pri mi versi suonano così: « A son de vende reste e canestrelli /  all'Aeguasanta, au Garbu e a  San Ceprian... ». Dolcino ha ri costruito figure e fatti con acume e pudore, meritandosi gli ap plausi con cui il pubblico ha voluto salutarlo, assieme agli altri  autori, a conclusione della felice  serata del concorso. Citiamo in  gruppo gli attori che hanno validamente contribuito al successo, da Laerte Ottonelli a Santa  Grattarola. da Giorgio Grassi  alla giovanissima Laura Piccaluga, dallo stesso Orsetti a Renzo Romairone. Nennele Pienovi,  Aldo Ravera, la Lauro, la Paganelli. la Gerbi, la Cossu. la Riccobono. Ghersi, Pastorino, Dighero, Migliorini,  Razzore,  Culot e Salvo (che è anche un  buon chitarrista).